Uzbekistan - Curiosità
Come in tutta l’Asia centrale quello del tè è un vero e proprio rito con le sue regole: L’ospite viene sempre fatto accomodare nel posto d’onore che corrisponde al punto più lontano dall’ingresso. Il padrone di casa deve versare tre volte il tè nella sua tazzina (piala) e versarlo nuovamente prima di servirlo ai commensali.
Una volta giunti nella capitale Tashkent, non potete rinunciare a un pranzo nel famosissimo Plov Centr per un assaggio del ‘plov’, il piatto nazionale uzbeko, a base di riso, uova sode, carne, uvetta e carote, cotti nel tradizionale tandyr.
Il suffiso -stan (o -sthan) significa posto, terra, nazione e deriverebbe dal sanscrito sthana (luogo, casa). Gli antichi indo-iraniani, insediatisi in Asia, lo usavano per indicare un luogo.
Sono almeno sette (8 col Kurdistan, che fa parte dell’Iraq), le nazioni asiatiche i cui nomi finiscono col suffisso “stan”: Uzbekistan, Pakistan, Afghanistan, Turkmenistan, Tajikistan, Kyrgyzstan e Kazakistan.
Così come in Russia, anche in Uzbekistan troviamo bellissime metropolitane costruite durante gli anni del dominio sovietico. La metro di Tashkent, tra scintillio di marmi e chandelier, è pulita, moderna ed efficiente.
Il bazaar di Samarcanda con i suoi colori e la spontaneità della gente va inserito nella lista di cosa vedere in città: magari al mattino presto per la colazione.